Dimagranti fisiologici
Alcune sostanze naturali e alcuni integratori minerali e vitaminici, senza una specifica azione farmacologica, possono svolgere un'utile azione di supporto al dimagrimento, perché si inseriscono positivamente all'interno del circolo virtuoso dei segnali adatti ad attivare il metabolismo, opponendosi ai segnali di allarme o di pericolo che le cattive abitudini alimentari hanno generato.
L'esempio più pratico si può fare con l'impiego "dimagrante" di una preparazione alimentare a base di Acido Linoleico Coniugato (CLA). Si tratta di un integratore alimentare costituito da un particolare olio naturale, derivato dall'olio di cartamo o dall'olio di girasole.
Si tratta di un olio che in un certo modo viene riconosciuto dalle cellule come un olio sano, primitivo, e che quindi entra nelle cellule e si lega ai recettori PPAR-gamma, particolari molecole che una volta attivate nel modo giusto trasmettono il loro segnale al nucleo cellulare, inducendolo a trascrivere enzimi lipolitici e catabolici.
Sono dunque molecole segnale di grande importanza nell'equilibrio dell'organismo. L'assunzione di un particolare tipo di olio, come il CLA, stimola l'organismo ad accelerare la velocità di rimozione dei grassi stessi tenendo alto il metabolismo.
Nella pratica comune, si dice che il CLA serva per "lavorare" sulle famose maniglie dell'amore, e per contrastare il tipico incremento di peso delle feste natalizie. Ci troviamo dunque di fronte ad una sostanza alimentare, oggi scarsamente presente nella alimentazione usuale, che ricrea nell'organismo un segnale di salute, di attivazione del metabolismo e di riutilizzazione del grasso di deposito.
L'uso del CLA può rappresentare finalmente un "segnale positivo di dimagrimento" che si oppone agli infiniti segnali di pericolo e di ingrassamento quotidiani.
Tra le sostanze antiossidanti, alcune hanno un ruolo specifico di stimolo fisiologico per facilitare la attivazione del metabolismo.
Ricordiamo ad esempio il Resveratrolo contenuto negli acini d'uva e in parte nel succo d'uva e nel vino (soprattutto quello nero). La sua azione è rivolta però soprattutto alla salvaguardia della salute, e in misura minore al riequilibrio del grasso corporeo.
Nei vari lavori effettuati infatti il resveratrolo consentiva un buon livello di salute cardiovascolare e un'azione di controllo antitumorale, indipendentemente dal grasso eventualmente presente nell'organismo. L'utilità della sua integrazione sta nel fatto che si può ottenere un buon livello di questa sostanza senza dovere bere per forza un eccesso di vino rosso basta mangiare l'uva o recuperare dei buoni integratori.
Altri antiossidanti invece hanno una vera e propria azione positiva sull'insulino resistenza, nel senso che migliorano la sensibilità insulinica e interrompono il circolo vizioso che provoca infiammazione, segnale di pericolo e ingrassamento.
Le antocianidine sono tra le sostanze più attive in questa direzione. Il giapponese Tsuda ha evidenziato nel 2008 che l'integrazione costante con un particolare composto estratto dal Mais rosso(una specie di mais coltivata da oltre 2500 anni sugli altipiani andini) previene l'obesità e migliora negli animali da esperimento l'innalzamento della glicemia.
Il Mais rosso o viola secondo alcuni) è uno dei massimi contenitori di queste particolari antocianidine ma anche i mirtilli ne contengono una quota, seppure più contenuta.
Un altro gruppo di sostanze utili per la regolazione del grasso corporeo è quello costituito dagli oligoelementi, con particolare riferimento al Cromo (componente del cosiddetto Glucose Tolerance Factor) e al Magnesio.
Entrambi questi minerali migliorano nettamente la sensibilità insulinica, e quindi in soggetti che hanno ad esempio una carenza di Cromo, la reazione di ingrassamento è sicuramente facilitata. Tutti gli insulinoresistenti (diabetici compresi) ne possono trarre beneficio e in effetti, nella nostra pratica clinica, queste sostanze possono affiancarsi con successo alla terapia di segnale che impostiamo con i cambi di stile di vita.
Tra i formulati da noi preferiti vi sono gli oxiprolinati, per la loro alta biodisponibilità che consente buoni effetti biologici anche a dosaggi bassi e il Cromo picolinato (Picocromo Super Concentrated).
Alcune altre sostanze si inquadrano invece nello stimolo della termogenesi: aumentano cioè la dispersione del calore generato dall'apporto calorico, riducendo la sua trasformazione nella direzione dell'accumulo di grasso.
In particolare il tè verde svolge questo tipo di azione (le epigallocatechine gallate che contiene sembrano essere le molecole con la maggiore attività in questa direzione) ed il prodotto che suggeriamo è il Fito Tè Verde.
Un aminoacido particolarmente utile può essere la Tirosina, che assunta solo in mattinata, nel rispetto della cronobiologia dell'organismo, facilita l' attivazione delle catecolamine con attività di consumo dell'energia derivante dalla alimentazione e supporta, senza stimolarla, l'azione fisiologica della tiroide. Noi suggeriamo 1 o 2 capsule di Amino Tirosina 500.
Ecco quindi che alcune sostanze come appunto il CLA (ad es. Tonalin oil al dosaggio di 2-3 capsule al giorno per periodi di almeno 2 mesi oppure altre preparazioni allo stesso dosaggio), il Tè verde (Fito Tè Verde da 2 a 4 capsule al dì), il Mais rosso (ad es. Mais-rox 1 o 2 capsule vegetali al giorno), il Cromo (Oximix 6+, uno-due misurini al giorno, o Picocromo Super Concentrated, 1 compressa in serata) e la Tirosina (2 capsule a prima colazione di Amino Tirosina 500) possono affiancarsi ad un trattamento dietetico di segnale accentuando alcune caratteristiche del dimagrimento.
Queste stesse sostanze, assunte solo per cercare di dimagrire, considerandole un aiuto esterno, in assenza della stimolazione di segnale caratteristica di DietaGIFT, pur avendo qualche utilità mostreranno però un limite evidente alla loro capacità di azione.
Utilizzate nel contesto di una corretta dieta di segnale svilupperanno tutto il loro potenziale di aiuto alla riconquista del proprio peso forma.
Attilio Speciani
Allergologo e Immunologo Clinico