Il paziente stomizzato è un soggetto che per patologie varie (neoplastiche, infiammatorie, traumatiche, etc.) ha subìto l'asportazione dei meccanismi della continenza (canale anale, sfinteri, ampolla rettale, vescica) e l'abboccamento alla parete addominale di un tratto di intestino (ileo, colon) e/o di uretere (in alcuni casi con l'impiego di un segmento ileale), la confezione cioè di una stomìa.
Si tratta dunque di derivazioni esterne (esistono in Chirurgia anche delle derivazioni interne: ileotrasversoanastomosi, etc.).
Le stomìe possono essere classificate in:
stomie digestive:
ileostomie
ciecostomie
trasversostomie
colostomie sul colon discendente
sigmoidostomie
stomie urinarie:
ureterocutaneostomie
ureteroileocutaneostomie
nefrostomie
Da un punto di vista funzionale (in base cioè alla possibilità o meno di escludere un tratto a valle, per consentire, ad esempio, la cicatrizzazione di una anastomosi):
- escludenti (chiamate anche "a canna di fucile")
- terminali
Un'ultima classificazione riguarda la durata della loro funzione:
- temporanee (possono essere rimosse, ricanalizzate; è fondamentale, comunque, l'integrità dei meccanismi della continenza)
- definitive
per ottenere le protesi, lo stomizzato, subito dopo l'intervento chirurgico deve presentare l'istanza per l'accertamento dell'invalidità civile e la richiesta dell'eventuale riconoscimento dell'handicap (art. 3 comma 1, legge n.104/92);
subito dopo può recarsi all'Ufficio Riabilitativo o d'Igiene Pubblica e consegnare la documentazione per ottenere le protesi;
gli ausili tecnici per l'incontinenza devono essere forniti al massimo entro cinque giorni lavorativi (D.M. Sanità n. 332/99 - in S.O.G.U. n. 227/99, pagina 185), la ventriera entro 30 giorni;
per gli stomizzati neo-operati, a giudizio del medico prescrittore dell'AUSL, i quantitativi protesici sanciti dal Nomenclatore Protesico, possono essere aumentati, sino al 50%, per la durata massima di sei mesi. (D.M. Sanità n.332/99, in S.O.G.U. n. 227/99, pagina 160).
La fornitura protesica è completamente gratuita e l'incontinente stomizzato è libero di scegliersi l'ausilio protesico più confacente alla propria epidermide, igiene e sicurezza.
Documentazione per ottenere le protesi e gli ausili:
modulo-richiesta compilato dal medico specialista A.U.S.L., Università, medico di famiglia o pediatra, da consegnare all'Ufficio Protesi o Riabilitativo (a seconda dell'organizzazione dell'AUSL);
certificato di residenza in carta semplice o autocertificazione;
fotocopia verbale Commissione medica per l'accertamento dell'invalidità civile o certificazione medica relativa all'intervento chirurgico subito (art.2 comma 1, lettera d), del D.M. Sanità del 27/08/99). Gli stomizzati, appena consegnano la documentazione sopra descritta, hanno da subito il diritto ad ottenere le protesi, stomie temporanee incluse.
La nostra Farmacia è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale e può procurare qualsiasi tipo di stomia compresa nel Nomenclatore Nazionale.
Il Nomenclatore Nazionale è consultabile sul sito
www.aistom.org