Disponiamo delle linee complete di solari:
VICHY
LIERAC
DEFENCE BIO NIKE
BIODERMA
ROC
FARMADERBE
ZETA
AMGSTROM
BABYGELLA
DR:Hauska
RILASTIL
DERMASOL
AVENE
INNEOV
Il sole, un amico per la pelle?
Istruzioni per l'uso
L'esposizione al sole può determinare effetti negativi sulla pelle, per evitarli è opportuno usare prodotti solari adeguati ed attenersi ad alcune regole. Infatti i danni derivanti da una esposizione eccessiva, per qualità e quantità, possono andare dalle scottature e reazioni di fotosensibilizzazione all'invecchiamento precoce della cute (per effetto della disidratazione e della dormazione dei radicali liberi) e aumento del rischio di formazione di tumori della cute.
Da queste osservazioni nasce la necessità di sintetizzare alcuni consigli per una corretta esposizione al sole ed un uso coerente dei prodotti necessari.
Applicare i prodotti solari alcuni minuti prima dell'esposizione al sole.
Proteggere la pelle con un filtro solare a più alta protezione durante i primi giorni di esposizione.
La cute non è ancora protetta dalla melanina (abbronzatura) ed è più sensibile all'azione dei raggi U.V. Chi ha carnagione chiara deve prolungare questa prima fase perchè ha meno difese naturali.
Dopo la prima "Tintarella" il filtro può essere progressivamente ridotto.
La pelle abbronzata comincia ad acquistare una maggiore capacità di difendersi dai raggi del sole.
Chi ha una carnagione scura (occhi e capelli neri o castani) può usare un filtro a più bassa protezione.
La cute ha una maggiore capacità di produrre melanina e ne risulta più protetta.
Per i bambini si consiglia un filtro a più alta protezione.
Giocando e facendo il bagno sono esposti per molto tempo al sole ed hanno una cute più delicata. Una attenzione particolare è dovuta per i bambini di età inferiore ai tre anni. Si consiglia di far indossare una maglietta nelle ore più calde.
Per il viso, il collo e le labbra esistono prodotti specifici.
Ritardano gli effetti della disidratazione e del fotoinvecchiamento.
Chi va in barca deve usare un filtro a più alta protezione di tipo idrorepellente o waterproof
Il vento e l'acqua danno una sensazione di fresco, ma non attenuano assolutamente gli effetti dell'esposizione al sole.
Se vi asciugate dopo il bagno è opportuno applicare nuovamente il prodotto.
Anche in gravidanza è opportuno utilizzare un filtro ad alta protezione ed evitare esposizioni prolungate al sole.
C'è la possibilità che si formino macchie scure (cloasma gravidico).
Dopo l'esposizione al sole applicare un Doposole specifico.
Lenisce l'irritazione, idrata la cute e crea le condizioni per prolungare gli effetti dell'abbronzatura
Utilizzare prodotti specifici per i capelli. Salsedine e cloro possono danneggiare la cheratina.
Le vitamine possono essere utili.
Betacarotene e vitamina E possono essere preziosi alleati per l'azione antiossidante. Sono particolarmente consigliati a chi ha la carnagione chiara e prolungano l'abbronzatura dandole una tonalità dorata.
Non esporsi al sole se si assumono alcuni farmaci
(ad es.alcuni sulfamidici, tetracicline, griseofulvina, ormoni e psoralenici).
Possono dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione allergica. Chiedete informazioni più precise al vostro farmacista.
Sulle cicatrici applicare un filtro con elevatissima protezione.
Per evitare la formazione di macchie (chiare o scure) permanenti. Lo stesso discorso vale per la couperose e per le varici.
I requisiti dei prodotti solari:
devono proteggere la cute dai raggi UVA, UVB ed infrarossi
devono proteggere la cute dall'azione dei radicali liberi che si formano in maggior misura per l'esposizione al sole,
devono essere fotostabili e mantenere la loro efficacia durante l'esposizione al sole
devono essere ipoallergici.
Alcuni prodotti hanno anche una azione anti-sale.
I filtri chimici, che sono trasparenti lasciano passare i raggi in modo selettivo.
I filtri fisici, che sono opachi bloccano i raggi solari, spesso riflettendoli.
Non usare i prodotti dell'anno precedente.
Se le confezioni sono state aperte possono essere scadute o contaminate.
Riponete i prodotti solari all'ombra.
E' importante evitare di lasciarli esposti al sole, possono raggiungere temperature notevolmente superiori alla temperatura ambiente.
Il sole:
In particolare gli UVA sono responsabili dell'invecchiamento solare, che si manifesta con disidratazione, rughe e rughette.
I raggi UVB sono responsabili degli eritemi e possono determinare, a lungo termine, la comparsa di tumori cutanei.
Nelle ore centrali della giornata, dalle 12 alle 16, è più ricco in UVB.
I raggi infrarossi danno calore ed aggravano gli eritemi solari.
La pelle
La pelle si difende dal sole in diversi modi:
L'abbronzatura è la prima difesa contro gli eritemi; la melanina è un filtro naturale di protezione anche se non riesce a difendere la pelle dagli UVA, responsabili dell'invecchiamento cutaneo.
Ispessimento dello strato corneo (riduce la penetrazione degli UV).
Sistemi anti radicali liberi
Sistemi di autoriparazione delle cellule
L'eritema solare
E' la prima reazione della pelle ai raggi ultravioletti e precede, sempre, l'abbronzatura vera. Può essere più o meno intenso o visibile secondo il colore di base della pelle.
Il passaggio da eritema ad abbronzatura può essere accelerato stando alla luce, ma evitando quella diretta dei raggi solari (ad esempio, sotto l'ombrellone).
Quando l'eritema è intenso è opportuno usare prodotti specifici e non esporsi al sole il giorno successivo.